lunedì 12 ottobre 2009

Il muro, i muri

Il muro, i muri
La Palestina come il Saharawi: 2 popoli in cerca della propria indipendenza, 2 muri a minacciarne la speranza e la dignità.

Muri della vergogna, dell’indifferenza, dell’egoismo.

I muri delle nostre città, i nostri muri culturali, le nostre barriere quotidiane nelle relazioni, nel lavoro, a casa, …

Utilizziamo l’ONU ipocritamente quando ci serve, non ci indigniamo, non ne rivendichiamo il ruolo quando viene usurpato come per i Palestinesi o il popolo Saharawi.

Siamo schiavi di stereotipi, di posizioni ideologiche o pretestuose.

Una cataratta è calata sui nostri occhi prigionieri di una comunicazione rassicurante e presuntuosa. Giusto è l’apparire non l’essere. Giuste le barriere che ci proteggono, le telecamere che ci registrano, le impronte che registriamo.

Non possiamo abdicare, non possiamo rinunciare al nostro ruolo di testimonianza, di educazione, di sensibilizzazione, di lotta.

Palestinesi ed Israeliani, Saharawi e Marocchini, detenuti e carcerieri, prigionieri dello stesso sistema.

Una volta visto, toccato con mano, nulla è più come prima.

Abbiamo il dovere di unirci, di comunicare, di manifestare per pretendere la dignità di ogni popolo ad avere la propria terra, il proprio governo, la propria identità.

Mario

Nessun commento:

Posta un commento